top of page

XLII FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL JAZZ DI ROCCELLA

RUMORI MEDITERRANEI 2022

BLACK JAZZ MATTERS!

logo web_Tavola disegno 1 copia.png
logo web_Tavola disegno 1 copia 2.png
chitarra
Tamburo
Lineup

LINEUP

Tamburo
Jesse Davis, Gerald Cannon, Francesco Marziani, Elio Coppola,Tim Garland, Nicolas Folmer, Antonio Faraò, Yuri Goloubev, Sasha Mashin, Fabrizio Bosso, Sade Mangiaracina, Silvia Aprile, Ismaila Mbaye, Franck Armocida, Stefano Scarfone, Gabriele Buonasorte, Giancarlo Romani, Marco Severa, Augusto Ruiz Henao, Salvatore Maltana, Saverio Federici, Djana Sissoko, Baba Sissoko, Luigi Genise, John Beasley, Horacio “El Negro” Hernandez, Josè Gola, Devon Miles, Enrico Massari, Marco Chiarabini, Daniele Bartoli, Matteo Patrignani, Marcello Grossi, Daniele Torri, Federico Lapa, Luca Aquino, Sacha Barbato, Giampaolo Capone, Diego Ruggiero, Simone Paglia, Donato Zoppo, Gianni Denitto, Fabio Giachino, Mattia Barbieri, Alex Britti, Giulio Rocca, Emanuele Brignola, Michele Papadia, Toni Kitanovski, Saso Popovski, YJO Tirana Youth Jazz Orchestra
logo web_Tavola disegno 1 copia.png

21-30 Agosto

Roccella Ionica - Teatro al Castello - Corte del Palazzo Municipale di Locri

Scavi dell’antica Kaulon Monasterace - Teatro Romano di Marina di Gioiosa Ionica

george russell E living time orchestra 2 FOTO DI ELENA CARMINATI.jpg

ABOUT

chitarra

Sarà una all-star europea, in prima mondiale, ad aprire la XLII edizione del Festival Internazionale del Jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica. Il 17 luglio, è prevista, invece, l’unica tappa meridionale del cantautore Alex Britti che presenterà il nuovo progetto discografico. La manifestazione si terrà dal 13 al 17 luglio nella tradizionale sede del Teatro al Castello e il 18 e 19 luglio si trasferirà sul Waterfront Sisinio Zito. Il cartellone è in linea con la tradizionale impostazione che ha generato il successo della manifestazione. Si tratta, infatti, di un programma composto da produzioni originali, prime assolute e novità di rilievo del panorama jazzistico internazionale. E’ previsto anche un campus didattico  che mira a incrementare la cultura jazzistica dei giovani musicisti e di chi è interessato ad arricchire il proprio bagaglio musicale e culturale. Si chiama International Jazz Campus ed è imperniato su una serie di seminari, master class e workshop, tenuti da qualificati docenti e musicisti di primo piano a livello internazionale.
 
13 luglio
“BLACK MASTERS” - EUROPEAN JAZZ MEETING QUINTET
Tim Garland, sax soprano e tenore - Nicolas Folmer, tromba - Antonio Faraò, piano - Yuri Goloubev, contrabbasso - Sasha Mashin, batteria
Produzione originale e prima mondiale

Quella del 13 luglio sarà una giornata di grande impatto musicale.Toccherà al EUROPEAN JAZZ MEETING QUINTET avviare la manifestazione con un progetto intitolato “Black Masters”, un omaggio a grandi maestri come Miles Davis, Sonny Rollins, Wayne Shorter, Herbie Hancock e altri. Si tratta di una produzione originale di Rumori Mediterranei e sarà presentata in prima mondiale. Il quintetto formato da Tim Garland al sax soprano e tenore, Nicolas Folmer alla tromba, Antonio Faraò al piano, Yuri Goloubev al contrabbasso e Sasha Mashin alla batteria cercherà di dare “colore” e sostanza a “Black jazz matters” il tema di quest’anno.
JESSE DAVIS & GERALD CANNON QUARTET
Jesse Davis, sassofono - Gerald Cannon, contrabbasso - Francesco Marziani, piano - Elio Coppola, batteria
Il tema sarà confermato anche nel secondo set della serata con la performance del JESSE DAVIS & GERALD CANNON QUARTET, una formazione caratterizzata dalla presenza di due master della black music: il sassofonista Jesse Davis, uno dei più importanti esponenti del jazz contemporaneo di New Orleans, dove è nato nel 1965, e il contrabbassista Gerald Cannon, originario del Winsconsin. Ha militato nelle formazioni dei più grandi protagonisti del panorama jazzistico mondiale. Italiani gli altri due membri del quartetto: Elio Coppola, che si sta confermando un dei più interessanti batteristi dell scena nazionale e internazionale e Francesco Marziani, un giovane e bravo pianista napoletano.  

 

14 luglio
Proiezione del documentario
“LOCRIAN DEPARTMENT” - “Dal Modo Musicale Locrio alla Musica Contemporanea”
di Tommaso Marletta e Alessandra Laganà - Una produzione Noma World a. p. s. - Testi di Corrado Alvaro, Saverio Strati, Mario La Cava e altri. Musiche di Daniele Roccato, Marco Colonna, Massimo Cusato, Francesco Loccisano, Alessandra Laganà. Artworks di Stefano Giorgi
Giorno 14, in apertura di serata, sarà proiettato il documentario “LOCRIAN DEPARTMENT - Dal Modo Musicale Locrio alla Musica Contemporanea”, un film di Tommaso Marletta e Alessandra Laganà. Un viaggio senza tempo nella bellezza dei luoghi magici della Locride sulle note della Scala Musicale Locrese, che insieme agli artisti invitati in residenza ha attivato un confronto sul rapporto tra consegne culturali Magno Greche e linguaggi artistici contemporanei. Un film per rimettere al centro della contrattazione e della progettazione culturale i giacimenti archeologici, architettonici e paesaggistici del territorio.
MED FREE ORKESTRA - Special guest: FABRIZIO BOSSO
Fabrizio Bosso, tromba - Sade Mangiaracina, piano, tastiere, synth - Silvia Aprile, voce - Ismaila Mbaye, voce & percussioni - Franck Armocida, voce, chitarra & percussioni - Stefano Scarfone , chitarre
Gabriele Buonasorte, sassofoni - Giancarlo Romani, tromba - Marco Severa, flauto & sassofono baritono - Augusto Ruiz Henao, trombone - Salvatore Maltana, basso elettrico & contrabbasso - Saverio Federici, batteria
Il secondo set vedrà protagonista la MED FREE ORKESTRA, una formazione composta da musicisti provenienti da varie aree del mondo che si sono assestati nel quartiere romano del Testaccio. Si tratta di un ensemble caratterizzato dalla contaminazione di esperienze diverse e multietniche messe a disposizione dai membri della formazione che sono spesso dei talenti al servizio di un progetto che mette il Mediterraneo al centro della propria produzione musicale. In questa occasione sarà ospite il grande trombettista Fabrizio Bosso che si sta imponendo come una delle grandi star del jazz italiano.

 

15 luglio
“PANTERA” - DJANA SISSOKO DUO special guest: Baba Sissoko
Djana Sissoko, voce - Baba Sissoko, percussioni - Luigi Genise, pianoforte e tastiere
Produzione originale
Sarà il DJANA SISSOKO DUO, con un progetto originale, giorno 15, ad aprire la terza serata. Djana è discendente di una delle più importanti famiglie Griot del Mali, essendo figlia del grande percussionista Baba Sissoko. Fin da bambina, in più occasioni, ha avuto la possibilità di incontrare i nonni paterni, entrambi Griot, e dalla nonna in particolare, che canta ancor oggi, ha imparato le vocalità tipiche della musica maliana da cui, com’è universalmente riconosciuto, derivano il blues e la soul music. A Roccella presenterà il suo nuovo progetto “Pantera” elaborato insieme al pianista e tastierista Luigi Genise. Ospite della serata il celebre papà Baba Sissoko, ormai considerato uno dei più grandi percussionisti del mondo. Prima del concerto sarà presentato il nuovo CD del duo pubblicato da Caligola Records.

EL TRIO
John Beasley, piano - Horacio “El Negro” Hernandez, batteria - Josè Gola, basso
A chiudere la serata sarà Horacio “El negro” Hernandez, un’altra prima stella delle percussioni mondiali. Sarà a Roccella con EL TRIO formato insieme a John Beasley al piano e Josè Gola  al basso. Il batterista cubano è ormai considerato uno dei più importanti percussionisti del panorama jazzistico mondiale ed è stato eletto “Drummer of the Year” nel 1997. Nel corso della sua prestigiosa carriera ha collaborato con stelle del latin jazz (G. Rubalcaba, M. Camilo, C. Barque, D. Sanchez e T. Puente), con jazzisti come D. Gillespie, R. Hargrove, J. Patitucci e Mc C. Tyner e con musicisti pop quali Santana, Pino Daniele e Jovanotti.

 

16 luglio
DEVON & JAH BROTHERS
Devon Miles, voce - Enrico Massari, basso - Marco Chiarabini, chitarra solista - Daniele Bartoli, chitarra ritmica - Matteo Patrignani, batteria - Marcello Grossi, tastiere - Daniele Torri, sassofono - Federico Lapa, percussioni
Giorno 16 toccherà ai DEVON E JAH BROTHERS aprire la serata. E’ una band guidata dal vocalist nigeriano Devon Miles, un cantante e autore di canzoni dotato di una forte presenza scenica. Il performer nigeriano condivide la passione per la reggae music con gli altri membri della band. Il loro ricco repertorio musicale è composto da brani inediti scritti da Devon, sul genere new roots-dancehall, e tratta forti temi sociali come l’uguaglianza tra i popoli, la libertà e i diritti umanitari riguardanti i profughi e i richiedenti asilo politico, di ogni genere, razza e colore della pelle. Due anni fa la band è stata coinvolta nel Jova Beach Party, che è stato anche a Roccella.
A NATIONAL ANTHEM -Seattle, Los Angeles&Oxford 90’s Electric Speech Band feat. LUCA AQUINO
Luca Aquino, tromba, trombone & elettronica - Sacha Barbato, voce, chitarra acustica - Giampaolo Capone, chitarra elettrica, cori - Diego Ruggiero, basso elettrico, cori - Simone Paglia, batteria - Donato Zoppo, narrazione, immagini - Produzione originale e prima mondiale
Nel secondo set tornerà lo storytelling dello scrittore e giornalista Donato Zoppo che nel passato ha prodotto i progetti su Battisti, i Beatles, l’Isola di Wight e i festival rock. Quest’anno ha ideato un nuovo show dedicato al miglior rock degli anni ’90: quello dei Nirvana, Pearl Jam, Soundgarden, Radiohead e altri.  La narrazione dello scrittore campano si alterna alla reinvenzione della ELECTRIC SPEECH BAND – il gruppo di fidatissimi musicisti attivi da anni con Zoppo, con un nuovo nome che evoca consapevolezza, libertà, coscienza – impreziosita da Luca Aquino, uno dei principali jazzisti italiani sempre a suo agio tra storie e musica da raccontare. Il progetto che presenteranno nel secondo set della serata s’intitola “A NATIONAL ANTHEM - Seattle, Los Angeles & Oxford 90’s”. E’ un’altra produzione originale del festival e sarà presentata in prima mondiale.

 

17 luglio
TUN TorinoUnlimitedNoise
Gianni Denitto, sax, efx, loops - Fabio Giachino, synth - Mattia Barbieri, batteria, pad
Il 17 sarà la volta dei T.U.N. TurinUnlimitedNoise aprire la serata. E’ un trio torinese formato dai musicisti Gianni Denitto, sax, Fabio Giachino, synth, e Mattia Barbieri, batteria/campionatori. Quello dei TUN è un incontro tra la musica techno e il jazz. Il loro progetto “è un omaggio alla città di Torino e ai suoi suoni, alla sua anima industriale e alla sua forza espressiva sotterranea, che oggi come non mai spinge verso una dimensione umana, alla ricerca di senso e bellezza”.

ALEX BRITTI – MOJO TOUR
Alex Britti, chitarra - Giulio Rocca, batteria - Emanuele Brignola, basso - Michele Papadia, organo Hammond, piano e tastiere
Sarà il noto cantautore Alex Britti, con il suo quartetto, a chiudere la prima sezione del Festival al Teatro al Castello. Lo farà con un nuovo progetto. A Roccella, infatti, presenterà il suo primo disco interamente strumentale pubblicato dalla sua etichetta It.Pop. Ovviamente, canterà anche alcune delle sue canzoni. A parte Foggia, sarà l’unica tappa nel meridione del chitarrista romano che da giovanissimo, come ha dichiarato in un’intervista, ha frequentato i seminari del Festival.

 

18 – 19 luglio Waterfront Sisinio Zito
La seconda sezione costituisce la sintesi e lo sbocco del progetto  dell’INTERNATIONAL JAZZ CAMPUS e sarà caratterizzata dal debutto sul palcoscenico di due formazioni create dai partner internazionali che hanno condiviso il progetto stesso. Si tratterà di due serate arricchite dall’apporto di star internazionali come Toni Kitanovski e Saso Popovski per il settetto macedone della Stip University e un quartetto guidato da un nuovo talento albanese.

 

18 luglio ore 22.30
KEJDI BARBULLUSHI QUARTET
Kejdi Barbullushi, chitarra - Katarina Kochetova, pianoforte e voce - Hugo Löf, contrabbasso - Malte Wibell, batteria - Prima italiana
IL KEJDI BARBULLUSHI QUARTET è un gruppo guidato da un giovane chitarrista albanese. Kejdi Barbullushi, infatti, è nato a Tirana nel settembre 2001, dove ha studiato chitarra classica del 2013 al 2020. Successivamente ha iniziato gli studi superiori per ‘Chitarra Jazz’ presso la “Musik und Kunst Privat Universität der Stadt Wien” (Vienna, Austria). È attivo nella scena albanese, kosovara e austriaca. Di recente ha creato la formazione “Kejdi Barbullushi Quartet” con la quale si è esibito con artisti di alto livello e ha partecipato a vari Festival Jazz e concerti internazionali. Il suo repertorio comprende musica albanese, balcanica e jazz. Molto giovani anche gli altri membri della formazione. Katarina Kochetova è una pianista e cantante serba, Hugo Löf un contrabbassista svedese, mentre Malte Wibell è un batterista austriaco.

 

19 luglio ore 22.30
STIPT UNIVERSITY SEPTET
Toni Kitanovski, chitarra - Saso Popovski, chitarra - Jovan Cvetkovikj, piano - Kristijan Dordevic, sassofono - Penche Kralev, contrabbasso - Petar Markovski, chitarra - Teodor Janevsk, batteria - Produzione originale e prima italiana. Si tratta di un’altra produzione del Festival e sarà caratterizza dalla presenza di due autorevoli esponenti della musica macedone come Toni Kitanovski e Saso Popovski. Il primo, oltre a essere una chitarrista di fama ed esperienza internazionale è anche il rettore dell’Università di Ship nella Macedonia del Nord. A Roccella guiderà una formazione di studenti della sua università insieme al noto chitarrista Saso Popovski che è il direttore del dipartimento di jazz della stessa istituzione scolastica ed è già stato ospite di Rumori Mediterranei un paio di anni fa.

Tra le attività del Campus va segnalata la creazione di un’orchestra denominata “Next generation jazz orchestra” che sarà formata da giovani musicisti selezionati tra i partecipanti ai corsi. Gli stessi, dopo un’audizione, saranno ingaggiati per alcuni concerti. Il primo, dopo una serie di prove a Roccella, sarà quello di chiusura della sessione settembrina del Festival.

Vincenzo Staiano
Direttore Artistico Rumori Mediterranei International Jazz Festival

Le note del Direttore

info biglietti

logo web_Tavola disegno 1 copia.png

Serate dal 13 al 16 luglio
Biglietto ingresso € 5,00 (il biglietto è valido per entrambi i concerti della serata)

Serata del 17 Luglio
Biglietto ingresso € 15,00 (il biglietto è valido per entrambi i concerti della serata)

Serate del 18 e 19 Luglio
Ingresso Gratuito

Abbonamento per le serate dal 13 al 17 Luglio € 20,00
(sono compresi tutti i concerti in programma)

 

Prevendita a Roccella Ionica (RC) 89047 ITALY durante le serate in programma dalle ore 19.00 al botteghino del Teatro al Castello
 

Info biglietti
Programma

programma

logo web_Tavola disegno 1 copia.png

teatro al castello

13/17

luglio

programma

logo web_Tavola disegno 1 copia.png

largo colonne

18/19

luglio

Masterclasses
logo web_Tavola disegno 1 copia.png

MASTERCLASSES

Tamburo

MASTER CLASS DI SASSOFONO 13 luglio 

A cura di Jesse David musicista.

MASTER CLASS DI CONTRABBASSO 13 luglio 

A cura di Gerald Cannon, musicista.

MASTER CLASS DI PERCUSSIONI 13 luglio 

A cura di Elio Coppola, musicista.​

WORKSHOP DI MUSICA D’INSIEME  13 – 14 - 15 luglio 

"Dentro e fuori la musica" di Gabriele Mitelli - Workshop di consapevolezza della pratica improvvisativa non idiomatica

A cura di Gabriele Mitelli, musicista e docente

 

CORSO DI CHITARRA JAZZ  13- 14 -15- 16 -17 luglio

A cura di Toni Kitanovski (rettore)  e Saso Popovski (direttore dipartimento jazz) dell'Università di Shtip - Macedonia del Nord

 

MASTER CLASS DI TROMBA 17 luglio

A cura di Luca Aquino,  musicista e docente

 

WORKSHOP DI STORYTELLING 17 luglio

Donato Zoppo, giornalista e scrittore

 

WORKSHOP DI TECHNO MUSIC 17 luglio

A cura di Gianni Denitto e Fabio Giachino, musicisti

 

WORKSHOP DI PERCUSSIONI AFRICANE 15 luglio

Baba Sissoko , percussionista malese

 

WORKSHOP DI CANTO E CULTURA AFRICANA 16 luglio

A cura di Devon Miles, cantante nigeriano 

 

SEMINARIO DI SCRITTURA CREATIVA 13 - 14 -15- 16 -17 luglio

Guido Michelone, giornalista, scrittore e docente Università Cattolica di Milano

 

SEMINARIO SU STRUTTURA E METRICA DELLA CANZONE 13-14-15-16-17 luglio

Francesca Tini Brunozzi, linguista, poetessa e docente universitaria

 

CREAZIONE DELLA NEXT GENERATION JAZZ ORCHESTRA

Tra i partecipanti ai corsi verranno selezionati 8 elementi, tra i 18 e i 30 anni, che saranno chiamati a far parte della Next Generation Jazz Orchestra, una formazione che dopo un giorno di prove, si esibirà nella seconda sessione del Festival che si terrà a settembre del 2022. Il concerto è previsto per il 4 dello stesso mese.

 

Costi iscrizioni: workshop euro 30; seminari e corsi euro 50

N. B. Agli iscritti ai corsi verrà fornito un free pass per accedere ai concerti che si terranno nello stesso periodo al Teatro al Castello di Roccella Jonica.

bottom of page